L’interesse crescente per le gravel bike, biciclette che fondono l’agilità delle bici da corsa con la robustezza necessaria per affrontare terreni più impegnativi come sterrati e sentieri, segna un’evoluzione significativa nel mondo del ciclismo.
Queste bici sono diventate il mezzo preferito per esplorare le cosiddette “B-road” non asfaltate, offrendo un’esperienza di guida unica, una volta accessibile solo alle mountain bike. In questo articolo, esploreremo in dettaglio cosa rende le gravel bike così speciali e quali caratteristiche cercare per scegliere il modello più adatto alle proprie esigenze.
Perché scegliere una bici gravel?
Sei indeciso sulla tua prossimo bicicletta? Stai prendendo in considerazione l’idea di una bici gravel, ma non sei sicuro che sia la scelta giusta? La prima cosa da fare è capire quali sono le caratteristiche peculiari di una gravel.
Le gravel bike (letteralmente “biciclette da ghiaia”) nascono per rispondere a due esigenze principali: semplicità e adattabilità. In un territorio come quello italiano, dove dominano i terreni misti, strade sterrate, strade cementate, colline, pianure, ecc, si possono utilizzare sia biciclette da corsa che mountain bike. Ma entrambe finiscono per andare incontro a difficoltà di guida che possono rendere l’uscita della domenica più una fatica che un piacere.
Al contrario, la gravel bike è estremamente versatile e si adatta ad una vasta gamma di terreni.
In breve, perché comprare una gravel bike? Se sei uno stradista è la bici più facile per andare sullo sterrato, se sei un biker è la bici più indicata per passare dallo sterrato all’asfalto. Infine, è la bici migliore per fare lunghi viaggi.
Ti abbiamo convinto? Allora vediamo quali sono le caratteristiche da ricercare in una gravel.
Assetto e comfort
Il primo aspetto da considerare in una gravel è l’assetto. A differenza delle bici da corsa, che privilegiano una posizione aerodinamica, le gravel puntano su un assetto più eretto. Questo migliora la stabilità e il comfort, essenziali per lunghe giornate in sella su terreni misti. La geometria del telaio gioca un ruolo fondamentale, con angoli rilassati, un carro posteriore allungato e un interasse maggiore che aumenta la stabilità e l’aderenza al terreno.
Stabilità e grip
La difficoltà principale di pedalare su sterrati e strade bianche è dovuta al terreno sconnesso, che riduce la stabilità ed il grip della bicicletta e crea un effetto di rimbalzo che rende ardua la progressione del ciclista.
Le gravel bike affrontano il problema con copertoni più larghi, che possono variare da 28mm a 55mm in alcuni modelli, per offrire maggiore grip e assorbimento delle vibrazioni. Questo, combinato con una minore verticalità del tubo piantone, contribuisce a ridurre l’affaticamento del ciclista, migliorandone contemporaneamente la stabilità.
Non a caso, nonostante la struttura somigli alle bici da corsa, le gravel bike sono studiate per le distanze lunghe e l’endurance. Grazie alle loro caratteristiche, queste biciclette consentono uscite lunghe, senza affaticare troppo il fisico.
Materiali e tecnologia del telaio
La scelta del materiale del telaio è cruciale. I telai in alluminio offrono un buon equilibrio tra resistenza, peso e costo, mentre quelli in fibra di carbonio, ovviamente più costosi, sono apprezzati per la loro leggerezza e capacità di assorbire le vibrazioni, grazie a compositi ad alta resistenza (HS) che offrono durabilità e una minore rigidità generale, favorendo il comfort durante la guida.
Componenti chiave
Tra i diversi componenti di una gravel, da tenere in particolare considerazione troviamo:
- serie sterzo e passaggio cavi: le serie sterzo integrate e i cavi interni migliorano la resistenza alle sollecitazioni e proteggono i cavi da elementi esterni;
- freni a disco: ormai standard sulle gravel, offrono potenza frenante e affidabilità in ogni condizione meteorologica;
- trasmissione: la scelta tra trasmissioni meccaniche o elettromeccaniche (come lo Shimano Di2) dipende dalle preferenze personali, anche se nelle gravel queste sono simili a quelle presenti sulle bici da corsa, con due corone anteriori e un gruppo di pignoni posteriori che può contare su 10 o 11 velocità.
Ruote e coperture
Le ruote devono essere robuste, con cerchi a basso profilo (700c) e un numero maggiore di raggi, per resistere alle sollecitazioni dei terreni sconnessi. Le coperture, dal canto loro, sono fondamentali per definire il carattere della gravel bike, con sezioni maggiorate che offrono stabilità, grip e comfort, senza trascurare l’importanza della resistenza alle forature.
Ergonomia e personalizzazione
L’ergonomia del manubrio e la scelta della sella sono altrettanto importanti, poiché influenzano direttamente il comfort e la prestazione. Ad esempio, deve essere più facile raggiungere i comandi integrati, rispetto ad una bici da corsa, poiché il ciclista non dovrebbe piegarsi in avanti per raggiungere la leva del freno.
Analogamente, la sella deve offrire un maggiore sostegno ed un maggiore assorbimento delle vibrazioni rispetto alla seduta di una bicicletta da corsa. Detto ciò, qui entrano in gioco anche le preferenze personali e le singole esigenze. Il nostro consiglio è di effettuare delle prove per trovare la sella ideale.
Infine, così come per le mountain bike, le pedaliere SPD sono preferite per la loro affidabilità e il facile aggancio/sgancio.
Perché non una bici da corsa o da ciclocross?
La distinzione tra queste categorie di bici sta nelle loro finalità e caratteristiche costruttive. Come abbiamo detto all’inizio, le bici da corsa sono ottimizzate per la velocità su asfalto e non sono adatte ad altre tipologie di terreno. Le bici da ciclocross sono progettate per competizioni brevi e intense su terreni fangosi e non reggono bene le lunghe distanze.
Le gravel, invece, si collocano in una nicchia unica, offrendo versatilità, comfort e prestazioni su una vasta gamma di superfici. Prima di concludere, un’avvertenza: le gravel bike non sono per niente le bici più veloci in circolazione, ma se ti piace andare piano e goderti il panorama allora considera seriamente di prendere una bici gravel.
Conclusione
La scelta della gravel bike ideale dipende da una combinazione di fattori, inclusi stile di guida, preferenze personali e il tipo di terreni che si prevede di affrontare. Analizzando attentamente le caratteristiche sopra descritte, ti sarà possibile selezionare una bici che non solo risponda alle tue esigenze di prestazione e comfort, ma che rappresenti anche un investimento a lungo termine nella propria passione per il ciclismo.
Ricordati, la miglior gravel è quella che ti porta più lontano, più comodamente e con maggiore gioia. Quindi, prima di prendere una decisione, considera attentamente cosa significa per te “la miglior gravel” e come questa si adatterà al tuo stile di vita ciclistico.